Fonte: https://www.gamelegends.it/days-gone-annunciato-pc-porting
Due punti chiave dell’intervista di Jim Ryan a GQ:
Ci troviamo ora all’inizio del 2021 con i nostri studi di sviluppo e i giochi che realizzano in una forma migliore di quanto non lo siano mai stati prima. Soprattutto dalla seconda metà del ciclo di PS4, i nostri studi hanno realizzato dei giochi fantastici. C’è un’opportunità per esporre questi fantastici giochi a un pubblico più ampio e riconoscere gli aspetti economici dello sviluppo del gioco, che non sono sempre semplici. Il costo della creazione di giochi aumenta con ogni ciclo, poiché il calibro delle IP è migliorato. Quindi è una decisione abbastanza semplice da prendere per noi.
Abbiamo valutato l’aspetto in due modi. In primo luogo, in termini di successo diretto dell’attività di pubblicazione del gioco su PC: alla gente è piaciuto e lo hanno acquistato. L’abbiamo anche guardato attraverso il punto di vista della community PlayStation: non ci sono state massicce reazioni avverse. Quindi continueremo a compiere passi decisi in questa direzione.
Penso sia ormai evidente che un’epoca stia per tramontare: la necessità di tutti è quella di aumentare i ricavi (e dunque i profitti), pertanto le divisioni ideologiche e commerciali sono ormai superate.
In effetti ne parlammo anche noi di Pop-Eye qui, nella prima parte “generale” e dedicata al perché oggi si cerchi sempre più (disperatamente) l’ecosistema.
Nessuno può più farne a meno, e anche Sony sta costruendo il proprio (con le dovute differenze). Quelle che una volta erano “esclusive” a 360 gradi, si stanno trasformando in un “play it first on”.