Stasera mi è successa una cosa abbastanza inusuale, e io sono del partito che pensa che, nel bene o nel male, nella vita, nulla capiti per caso.
Viene la ragazza di mio fratello a casa con lui, pranziamo, parliamo un pò del più e del meno, è una ragazza molto aperta e sinceramente credo che mi voglia molto bene, cosa che non mi capitava da molti anni, specialmente con una donna.
Lei si sta laureando in inglese e tedesco, parla molto bene sopratutto quest’ultimo perchè ha lavorato a Berlino 1 anno in una specie di Erasmus.
Alle 2 avevo il collegamento con la psicologa, una tizia vista online, sembrava abbastanza competente e brava…comunque secondo lei non rispecchio le sue competenze, mi rimanda ad una sua collega….peccato che la sua “collega” non sia manco psicoterapeuta e sia guarda caso, sua concittadina.Insomma una tizia che lavora la chissà come…..
Gli unici che mi hanno fatto della psicoterapia seria sono gli psichiatri quelli bravi, perchè anche li ci sono dei cialtroni mica male, un ragazzo che lavora col mio psichiatra ha 2 lauree ed è in procinto di prendersi la terza…per dire….altro che mindfulness, PNL (Per non lavorare), Crescita personale (mi basta il mio metro e 78 cm).
Comunque ho avuto un momento di tristezza, ho detto: mamma, papà, qua qualcosa bisogna fare, volevo fare il corso per poi provare ad entrare in scienze infermieristiche.
La ragazza di mio fratello mi ha detto qualche ora prima, che con le lingue non si lavora, ma lei non ha un inglese ottimo, se la cava e la leggenda che c’è gente che si laurea e non sà l’inglese è verissima.
Dopo pochi minuti, manco a farlo apposta mi arriva una email della mia insegnante di inglese, la mia english coach si direbbe oggi.
C’erano 5 frasi da tradurre dall’italiano all’inglese, le traduco in forse 6 minuti, giusto 2-3 parole non le conoscevo, le altre può o meno si non tanto perchè le sapevo, ma perchè molto simili all’italiano (i romani arrivarono fino a li molti anni fà…ora abbiamo Giggino Di Maio…dettagli).
Li mi tornano a mente le parole della mia professoressa di inglese, mi ha detto:“se tu vuoi diventare un professore devi studiare ogni giorno, vedere serie tv, ascoltare podcast, canzoni”, altrimenti non sarai mai un bravo docente.
Questa per me è una vocazione, fare l’infermiere per me, studiare quelle cose li, è peggio del cinese.