Aggiorno questo topic dove posso sfogarmi e dove qualcuno magari potrà prendere spunto, spero.
Oggi sono 4 sedute che faccio dalla tizia di turno.
Ho capito che è la classica tizia che ti vuole spillare tanti quattrini trovando falle nella tua fragile difesa.
La mia difesa sarà pure fragile, ma ho 36 anni e sono un tipo abbastanza “vissuto”, e sono un tipo abbastanza lungimirante, questa mi voleva psicanalizzare sul perché non vado più d’accordo col tizio che mi porto dietro da 4 anni….capito la tizia.
Non sono mica gay, quando le parole: rivotril, depakin o simili erano sconosciute al mio vocabolario, se non andavo d’accordo con un tizio non ci parlavo più e stop, niente menate da psicologo.
Andavo da uno psichiatra che voleva vedermi, non si sà perchè, ogni 15 giorni, esami su esami, da me qua ci sono 35 gradi.
Oggi pomeriggio ho parlato con mamma, l’ho chiamata da parte le ho detto.
Mamma, i problemi ci sono, ma almeno da qua a ottobre, non spendiamo soldi con sti tizi, spenderemmo soldi e non risolveremmo nulla.
1) Venditori di chiacchiere non voglio vederne più.
2) L’Estate è il periodo peggiore per cambiarsi i farmaci, specie se soffri di ansia.
3) L’unica psicoterapia che io devo fare è quella “di gruppo”, con gente che ha problemi simili ai miei, mi fù proposta anni fà, ma era con ex alcolizzati, ex drogati, con tutto il rispetto ma i miei problemi sono altri.
4) Non è un atteggiamento di resa, tutt’altro, ci sono momenti della vita dove devi gioire delle piccole cose quotidiane e perchè no, anche delle grandi (parlo di cose materiali).
5) Non ho particolari disturbi, se non essere a volte arrabbiato nel vedere persone che valgono meno di meno con: famiglia, lavoro, casa, lauree, amici….queste cose non te le cambierà certo uno dietro una scrivania…è un pò la vita che deve fare il suo corso.